Questi particolari percorsi devozionali caratterizzati da un numero variabile di cappello, che costituiscono le tappe di un percorso religioso, si presentano oggi come mete aperte ad un pubblico ben più ampio rispetto a quello dei pellegrini: scuole, naturalisti e amanti dell’arte vi si recano sempre più numerosi rendendo la Regione Piemonte meta di itinerari turistici del tutto particolari.
La visita di questi luoghi, che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità, stimolerà la sensibilità artistica dei ragazzi ed il loro rispetto per l’ambiente. Le proposte di visite didattiche e attività ludiche presentate nelle pagine seguenti sono state concepite proprio con questo duplice obbiettivo: comunicare il significato storico e civico di questi luoghi e offrire ai giovani la possibilità di comprendere l’ambiente che li circonda.